lunedì 26 aprile 2010

CONSIDERAZIONI BILANCIO PREVISIONE 2010 E TRIENNALE 2010-2012

Vogliamo evidenziare in prima istanza come la discussione che è avvenuta in seno al consiglio comunale di giovedì 22 aprile, in tema di Bilancio di previsione, rivesta una grandissima rilevanza: approvare il bilancio di previsione non è solo discutere di numeri, che comunque hanno la loro importanza, ma la vera importanza sta nel determinare, attraverso l’analisi di questi numeri, le scelte e gli indirizzi che definiranno il futuro del paese e della collettività.

Purtroppo il Bilancio presentato è privo dell’impronta politica e di una vera programmazione dell’attività amministrativa sia per l’anno 2010 che, cosa ancor più grave, per il 2011-2012 che sono gli anni centrali di azione di una nuova amministrazione, quindi i più importanti in quanto l’ultimo anno, il 2013, ultimo anno completo di gestione, sarà già un anno di ultimazione di quanto iniziato. Riteniamo che in questo bilancio manchi il “guardare avanti”, “il colpo d’ala” qualcosa che possa focalizzare l‘attenzione e le risorse, che possa fare la differenza per tutti! Si dice che il bilancio pluriennale sia “il libro dei sogni” cioè che contenga tutto quello che l’amministrazione vorrebbe realizzare anche se poi, ovviamente, il tutto sarà limitato da tanti fattori: il patto di stabilità, l’andamento dell’economia, i trasferimenti statali... Già è difficile realizzare i sogni ma se neppure si fanno di certo nulla si realizzerà.

La priorità inserita nel bilancio 2010 e poi 2011-2012 è stata assegnata al completamento delle opere che già in parte erano frutto di una programmazione dell‘amministrazione precedente ad esclusione della nuova sede dei vigili.

E niente delle promesse fatte ai Solbiatesi in campagna elettorale sarà mantenuto. Ad esempio:
Allocazione delle risorse disponibili secondo necessità privilegiando interventi di tipo educativo e sociale”: nella relazione programmatica l’Amministrazione prevede un incremento del 10% della spesa rispetto al 2009 per il sociale oltre a Euro 20.000,00 per il sostegno alle famiglie. Però le somme effettivamente stanziate sul capitolo di spese sono state tagliate di Euro 270.000,00. Quindi la spese è stata prevista ma non finanziata. E non solo per 270.000,00 perché, a nostro parere, si andrà ben oltre ai 300.000,00 Euro. Quindi per ora saranno tagliati tutti i servizi di assistenza offerti dai piani di zona: assistenza ai minori, assistenza domiciliare, inserimenti lavorativi ed altri ancora. Vero è che l’Amministrazione ha affermato in Consiglio Comunale che il taglio previsto è stato fatto solo per rispettare il patto di stabilità e si è impegnata a destinare l’avanzo di amministrazione, che si determinerà con l’approvazione del rendiconto 2009, all’incremento delle risorse destinate a questo capitolo di spesa. Tale accorgimento era già stato adottato dalla precedente amministrazione per l’anno 2008 ma, mentre allora si erano già predisposti gli opportuni accorgimenti “contabili” per assicurare che davvero l’avanzo possa essere destinato a rimpinguare il capitolo di spesa, in questo bilancio tali accorgimenti non sono stati predisposti. Quindi ci si domanda: come faranno a destinare l’avanzo di amministrazione senza sforare il patto di stabilità? L’assessore interrogato sul punto ha dichiarato “ci sono trattative in corso che lo permetteranno”. Quindi stiamo a vedere.
Inoltre ci chiediamo di quanto dovrà essere questo avanzo di amministrazione 2009 visto che dovrà coprire oltre 300.000,00 Euro di spese per il sociale, estinguere mutui e fare i nuovi investimenti senza contrarre nuovi mutui, sempre secondo quanto previsto nella relazione programmatica?

“Superamento del disagio giovanile”: senza mettere in bilancio risorse a favore del C.A.G.

Eliminazione dell‘ICI sui terreni già edificati”: invece le entrate previste sono rimaste uguali all’anno precedente.

La stessa amministrazione ha sottolineato più volte la ‘crisi che coinvolge l’intero paese” quindi è naturale chiedersi quale azienda o quale ente programmerebbe in questi tempi aumenti di costi e spese nel momento in cui si possono solo prevedere entrate ovvero ‘fatturato” in calo?
Qual è quindi la magica ricetta in questi casi? Semplice aumentare la tassa per la raccolta dei rifiuti nella misura del 25% , dopo l’aumento avvenuto in novembre per le concessioni cimiteriali con percentuali superiori al 120% (Ps. I cittadini attendono ancora la pubblicazione della lista delle concessioni in scadenza nella bacheca del cimitero): nella relazione al bilancio si legge che si è previsto di aumentare la Tarsu per coprire il 100% dei costi ma non si conosce ancora l’importo della spesa del 1° semestre perché la gara di appalto non è ancora chiusa, quindi in realtà si è voluto”fare cassa” subito, senza spalmare l’aumento nell’arco della durata del nuovo contratto.

Inoltre si nota, con grande rammarico, come la Giunta Comunale e tutta la maggioranza non abbiano tenuto minimamente conto del periodo di recessione che stiamo attraversando e della fatica che le famiglie solbiatesi, ed italiane in genere, fanno per tirare la fine del mese in maniera decorosa, difatti vediamo comparire in bilancio una previsione in aumento delle sanzioni del codice della strada, le multe per capirci! Ben 28.000,00 in un anno, quindi circa 80 Euro al giorno per 360 giorni: ecco come si “ripaga” il terzo vigile che finalmente il paese avrà.

E tutto ciò senza che sia prevista qualche iniziativa (altro punto del programma elettorale) per sostenere l’occupazione in paese.

Nessun commento: