mercoledì 21 ottobre 2009

Vigili sì? Vigili no?


Fino al 15 luglio 2009 è rimasta in essere la convenzione con il Comune di Olgiate Olona che prevedeva il pattugliamento serale del territorio comunale dalle ore 20:00 alle ore 01:00.
La volontà era quella di dare maggiore sicurezza ai cittadini.
Difatti la bella stagione invoglia ad uscire a piedi o in bicicletta per il paese anche approfittando della nuova sistemazione dell’asse centrale del paese.

Ma la giunta comunale, appena insediata, ritenne che non esisteva questa necessità di “maggior sicurezza” e, pertanto, la convenzione non venne rinnovata.

Ora, invece, tale necessità è stata riconosciuta e, pertanto, la convenzione è stata rinnovata fino al 31/12/2010.

Nel Consiglio Comunale di settembre 2009 il rappresentante del gruppo di minoranza, Antonello Colombo, non conoscendo beni i termini della convenzione, si è scagliato contro questa sostenendo che la presenza dei vigili si concretizzava nelle ore di punta, cioè tra le 11:45 e le 12:30 quando la gente veniva fermata dai vigili per controlli proprio mentre era in piena fretta.

Questo intervento ci fa riflettere: ma insomma li vogliamo o no questi vigili? Vogliamo o no un maggior controllo sulle strade del nostro paese? E se lo vogliamo, vogliamo però avere degli orari in cui sia assicurata l’impunità?
E ciò ovviamente a prescindere dalla convenzione serale con i vigili di Olgiate.

Ci piacerebbe raccogliere il vostro parere!


P.S.

martedì 20 ottobre 2009

Il secondo Consiglio Comunaledel 16/07/2009

Purtroppo sono arrivata quando il consiglio era già iniziato, così, per la prima parte, devo confidare su quanto mi hanno raccontato.

1) Comunicazione delle nomine nella società di servizi S.O.S. Srl: che dire, Presidente e consiglieri sono tutti esponenti del PD! Decisamente l’influenza della sinistra sul governo del nostro paese è preponderante, altro che non avere riservato un rappresentante alle minoranze! Mi sa che anche la maggioranza di centro destra è ben poco rappresentata sia in giunta che nella S.O.S. Ma il sindaco Melis ha affermato che si è trattato solo di scelte tecniche e assolutamente non politiche, cosicché l’ex sindaco Bianchi non ha potuto che apprezzare il fatto che la maggioranza, dopo aver sparato contro alla stessa scelta tecnica che portò alle nomine precedenti, ora sia tornata sui suoi passi ed abbia seguito la stessa linea della precedente amministrazione! Saggio è l’uomo che sa riconoscere i propri sbagli e sa porvi rimedio!

2) Illustrazione del piano di diritto allo studio: varie fonti mi riferiscono che l’esposizione non è proprio stata delle più chiare e coinvolgenti ma il programma è assolutamente adeguato e rispettoso delle esigenze delle nostre scuole! Rassicurante la risposta dell’Assessore alla domanda dell’ex sindaco Bianchi sul fatto che a tutti gli studenti segnalati dalle scuole erano stati assegnati gli aiuti richiesti. Responsabile il voto favorevole della minoranza. Ma che strano… il voto favorevole della minoranza!!!! Non si era mai visto prima.

3) Variazioni di bilancio: e qui sono cominciati gli intoppi. Ma prima di tutto cosa sono le “variazioni al bilancio”? Il bilancio che comanda la vita finanziaria del paese è il bilancio preventivo, approvato ala fine del 2008 per l’anno in corso. Nei vari capitoli di spesa del bilancio preventivo vengono assegnati i fondi necessari ad assicurare la copertura delle spese da fare nell’anno seguente. Quando le somme a disposizioni non sono più sufficienti, ecco che è necessario fare una variazione al bilancio per rimpinguare il capitolo ormai azzerato. Però per far ciò occorre o iscrivere in bilancio nuove entrate oppure spostare le somme da altri capitoli: ciò significa che o in questi altri capitoli le somme si sono rilevate eccedenti rispetto alle necessità, oppure si è scelto di rinunciare a quelle spese per favorire le spese dei capitoli che si rimpinguano. Facciamo un semplice esempio puramente teorico: nel capitolo di spesa “verde pubblico” vengono iscritti Euro 10.000,00 di spese per l’anno 2009; nel capitolo “sovvenzioni alla parrocchia” viene iscritto zero: ciò significa che la giunta ha previsto di spendere nel 2009 Euro 10.000 per il verde pubblico e nulla per la parrocchia. Se poi si cambia idea e si vuole dare alla parrocchia Euro 5.000 occorre trovarli e dove? O da maggiori entrate non preventivate ma ora certe, oppure togliendo quei 5.000 da altri capitoli, nello specifico dal verde pubblico che, quindi, si vede ridurre la capacità di spesa da 10.000 a 5.000!!! Potete immaginare i fuochi d’artificio alla notizia che per dare un contributo di Euro 5.000,00 alla festa dei giorni per i venticinque/cinquanta anni di sacerdozio del nostro parroco e di altri sacerdoti solbiatesi, si erano reperite maggiori entrate di Euro 2.000,00 ma ben 3.000,00 Euro erano stati tolti al verde pubblico (cioè parchi, aiuole ed quanto altro) per trasferirli alla parrocchia!!! Assente l’assessore al bilancio, Walter Gadda, lo spinoso compito di relazionare è toccato al Consigliere Bazzani Marco, ragioniere commercialista. Purtroppo le stringate informazioni in suo possesso non gli hanno permesso di rispondere in modo esaustivo alle domande di precisazioni dell’ex sindaco Colombo. Con tentennamenti, incertezze non ha che potuto rileggere quanto gli avevano preparato e così è dovuto intervenire l’ex sindaco Bianchi a spiegare nel dettaglio le variazioni! Così sarebbe troppo facile sparare a zero sull’amministrazione accusandoli di stare già tradendo le promesse elettorali: “particolare attenzione alla cura dei parchi comunali”… basta andare a guardare il parchetto delle Poste: il castello è ormai da qualche settimana transennato, chiuso, in quanto, penso, pericoloso ma le nuove priorità della giunta sono altre. Ed allora perché Bianchi e la sua minoranza ha votato a favore della variazione? Perchè in realtà i 3.000,00 Euro sono stati sì tolti dal capitolo “verde pubblico” ma in particolare dalla sottovoce “contributo a Parco Medio Olona” Quindi i nostri parchi non si vedranno diminuire le risorse, solo erano soldi risparmiati da interventi esterni al paese non più dovuti… ma Bianchi deve aver pensato che a tutto c’è un limite: dopo essere intervenuto per spiegare le variazioni, non era possibile che la minoranza dovesse anche giustificare le scelte della maggioranza. A tutto c’è un limite! Comunque storno di fondi sì o no, resta il fatto che il castello del parchetto è ancora transennato.

4) Chiarimenti circa la soppressione della ormai storica gita a Gardaland: il Dr. Corti chiede spiegazioni sul perché non è stata proposta come ormai da anni. Difatti il relativamente basso costo della gita invogliava tante famiglie ad approfittare dell’aiuto del comune che interveniva in modo sostanzioso. Ogni anno quattro od anche cinque pullman vedevano un gran numero di famiglie e ragazzi solbiatesi aderire all’iniziativa. Il sindaco ha risposto che non c’erano fondi! Cioè il comune non aveva soldi per contribuire (ed ecco quindi un’altra priorità della nuova giunta: sì al contributo alla parrocchia per i festeggiamenti, no al contributo per le famiglie e ragazzi per la gita a Gardaland: sono scelte ed ognuno le giudicherà in coscienza). C’è da chiedersi come mai i soldi non sono mai mancati finora… All’osservazione dell’ex sindaco Colombo che in carenza di fondi sarebbe eticamente corretto rinunciare prima di tutto ai propri compensi e poi ridurre i servizi alla cittadinanza, il Sindaco Melis risponde che la riduzione dei compensi alla giunta ed al sindaco non era nel loro programma elettorale!!! Benissimo! Mi chiedo allora a quanti altri servizi dovremo rinunciare affinché i loro compensi restino immutati? Inoltre forse il sindaco dimentica che il primissimo punto di ogni programma elettorale è il garantire i servizi ai propri cittadini. Ma stiamo in fondo parlando solo di una gita a Gardaland… Chissà se il compenso di agosto verrà percepito interamente dal nostro sindaco visto che ora se ne va’ in Sardegna e fino a settembre il paese sarà affidato al vice sindaco? E pensare che gli altri ex sindaci a fatica trovavano 10 giorni per le proprie ferie!

5) Finalmente il punto sulla “sospensione della commissione edilizia”. E qui finalmente sono arrivata e così non mi sono persa il ping pong tra il Dr. Corti ed il sindaco, l’Assessore Cristina De Simone ed il portavoce della maggioranza, architetto Luigi Colombo. Davvero un bel ping pong: l’assessore spiega che la commissione è sospesa perché causava un dilatarsi ingiustificato dei tempi di esamina dei progetti presentati, il sindaco afferma che dopo una verifica di sei/sette mesi si valuterà il miglioramento del servizi, Corti chiede di conoscere i dati attuali per poter effettuare il confronto a consultivo, l’assessore dice che non ci sono dati… “ma allora come faremo il confronto tra sei mesi?” chiede Corti. “Ma fra sei mesi compareremo i dati” interveniene il sindaco. “Ma allora i dati ci sono?” incalza Corti. “Sì” scappa al sindaco. “No non ci sono” ribatte l’assessore …. E noi non capiamo più nulla: ci sono o non ci sono? Forse dovrebbero mettersi d’accordo! Il dato certo è che a settembre sarebbe dovuta passare in Commissione Edilizia il progetto di lottizzazione di Via Vignole dell’Architetto Luigi Colombo, guarda un po’! Ma Bianchi ribadisce l’assoluta fiducia nel tecnico comunale, dott.ssa Lastraioli ….. Ed il sindaco garantisce che poiché ci sono le persone giuste ai posti giusti, cioè, chiarisce, ci sono due architetti che collaborano con la geometra comunale (ma chi è il secondo architetto oltre al sempre presente Colombo Luigi? L’assessore, si vocifera, non è nemmeno laureata: ma non voglio pensare che il nostro sindaco ci sta raccontando frottole!), non ci sarà nessun pericolo di rallentamenti nell’esamina delle pratiche. “Attenzione” tuona l’ex sindaco Bianchi “l’assessore è organo politico e non può e non deve entrare nel merito delle singole pratiche”! “No, no!” risponde Melis “solo i nostri due architetti potranno coadiuvare il tecnico comunale” ed io non capiscono come si faccia a coadiuvare senza mettere in naso nelle pratiche?! Insomma anche qui vedremo… certamente la soppressione di una commissione a cui partecipavano tecnici ( e non politici), anche giovani, poteva essere da una parte una garanzia di chiarezza, trasparenza e partecipazione e dall’altra un’opportunità per i giovani tecnici di imparare un’arte e metterla da parte!!! E sì, il commento che mi sorge spontaneo è che ancora una volta il nostro sindaco ha tradito le promesse elettorali: trasparenza, comunicazione, massima apertura … E poi sospende una commissione… L’assessore spiega la “sua visione moderna” sul governo del territorio, una visione globale in cui esisterà una commissione urbanistica formata da tecnici specializzati, geologi, biologi, paesaggisti… Fortunatamente la D.ssa Cassarà da’ voce alla mia perplessità: ma quanto ci costerà tutto ciò? Il sindaco tenta di rispondere un debole “anche niente se si trovano le persone giuste”. Speriamo quindi nello spirito di solidarietà degli specialisti che saranno inseriti nella commissione. Vedremo…. Altro che togliere l’ICI dai terreni edificabili come da programma elettorale. Temo che ci troveremo addosso un bell’aumento se veramente l’assessore vorrà realizzare la “sua visione” Nel frattempo il piano di Via Vignole non passerà dalla Commissione Edilizia: questo è l’unico dato certo.

6) Modifiche al regolamento paesaggistico: direi nessun commento da fare se non lo stupore del sindaco quando la minoranza ha votato compatta a favore della modifica.

Morale della favola: il consiglio comunale è stato interessante, quasi divertente, è durato tantissimo rispetto ai precedenti consigli, tutti così seriosi, quasi sterili. Ma ora c’è realmente una minoranza preparata, agguerrita, ma anche disponibile a dare il proprio voto favorevole: se precedentemente la minoranza aveva sempre fatto muro contro tutto e contro tutti, indipendentemente dal fatto che “la cosa” fosse veramente a favore del paese ed aveva sempre e solo testardamente votato sempre contro, ora la minoranza sta cercando di essere costruttiva, addirittura collaborativa. E qui che si vede chi ha veramente a cuore le sorti del paese! Ma intanto il sindaco è in ferie per un mese e mezzo!

Termino istituendo una tabellina che continuerò a compilare in futuro:

C’ERA UNA VOLTA ED ORA NON C’E’ PIU

1) la gita a Gardaland )
2)la Commissione Edilizia


PRIMA NON C’ERA ED ORA C’E’
per ora nulla di nuovo all’orizzonte!


Il primo consiglio comunale della nuova amministrazione.

Per sgombrare immediatamente il campo da dubbi o incomprensioni mi presento subito: sono Patrizia Spagarino e sono la moglie del sindaco uscente Bianchi. Mi direte: sei di parte, non puoi essere obiettiva… potrebbe essere vero ma sono comunque una cittadina solbiatese che vorrebbe poter esprimere la propria opinione: è così sbagliato? Ho partecipato al primo consiglio comunale e vorrei appuntare qualche osservazione.

Giovedì 25 giugno 2009 si è avuta la prima esibizione del “Coro Solbiatese”: e sì perché la Voce Solbiatese si è trasformata nel Coro Solbiatese come leggiamo su tanti cartelloni nelle vetrine dei negozi solbiatesi e giovedì scorso ha avuto la sua prima uscita in pubblico sul palcoscenico del Teatro Comunale.
Bella la scelta del luogo: non più la solita sala consigliare bensì il palcoscenico del Centro Socio Comunale.
Ma mi sbaglio oppure questa era una proposta dell’uscente amministrazione? Mi pare proprio di sì ma è comunque da apprezzare il fatto che i nostri nuovi amministratori abbiano saputo cogliere spunti anche dai programmi elettorali altrui! A dire il vero qualcuno ha sostenuto che il giuramento del nuovo sindaco è un atto così importante da non poter essere tenuto su un palcoscenico, ma doveva assolutamente essere tenuto nella sala consigliare per dare al giuramento la solennità e l’austerità intrinseca nell’atto... potrebbe anche aver ragione … però l’idea di tenere il Consiglio nella soffocante sala consigliare … meglio così a mio parere.

Ma passiamo ai vari punti dell’ordine trattati: prima di tutto la conferma delle nomine e qui già non si può che sottolineare la mancanza del candidato sindaco della lista “Progetto per Solbiate”: “per impegni precedentemente presi non è presente” così lo ha giustificato il numero due della lista nonché ex sindaco Colombo Antonello. Ma caspita sicuramente saranno stati impegni molto importanti, assolutamente improrogabili perché già alla prima uscita il Sig. Corti non abbia potuto presiedere al suo primo consiglio comunale!

Ma passiamo al secondo punto: il giuramento del sindaco: accipicchia, Sig. Sindaco Melis, poteva fare a casa un po’ di prove su come si indossa la fascia! Ha giurato con la fascia appoggiata sulla spalla sbagliata e per giunta arrotolata o comunque girata al contrario! A nulla sono serviti i tentativi del vice sindaco, Sig. Macchi, per rimediare all’impaccio. Ma il Sig. Sindaco si scusato dicendo che purtroppo la fascia era stata confezionata in modo sbagliato… ma no! Proprio lui che ha fatto della trasparenza il suo cavallo di battaglia nella campagna elettorale esce già con la prima bugia proprio al momento del giuramento!!! Semplicemente, e molto umanamente, era emozionato e poteva tranquillamente ammetterlo anziché dire bugie!

Ed eccoci al terzo punto: la nomina della giunta. Toh ma che sorpresa! Il candidato assessore ai lavori pubblici, Architetto Luigi Colombo, non solo non è nominato assessore ai lavori pubblici, ma addirittura non è neanche tra gli altri assessori. Gli sono stati preferiti componenti giovanissimi ed assolutamente senza nessun tipo di esperienza amministrativa quali la Sig. Cristina De Simone e la Geom. Caprioli Samantha: non fraintendetemi, sono bellissime figure, persone gentili e volonterose ma assolutamente inesperte. Ma perché proprio non lo capisco: sarà già una prima stonatura del coro solbiatese? Una prima incrinatura nel gruppo? Oppure l’Architetto Colombo ha preferito continuare a firmare i progetti edili piuttosto che rinunciare a presentarli per potersi dedicare all’assessorato senza incorrere in incompatibilità? Ma in questo caso, non poteva pensarci prima? Proprio lui che è il solo ad avere alle spalle anni di esperienza di minoranza non sapeva dell’incompatibilità… Mah! Non so cosa pensare… Però l’Architetto Colombo è stato nominato capogruppo della maggioranza: ed anche qui… cosa pensare che un tesserato del Partito Democratico sia il rappresentante della maggioranza che ha nel suo interno il segretario locale del Popolo della Libertà . Ma si sa, pur di raggiungere l’obiettivo di sedersi sui banchi della maggioranza è possibile qualunque alleanza… e poi si sono chiesti perché il Popolo della Libertà abbia preferito assegnare il simbolo al Sindaco uscente Bianchi.

Il quarto punto è stata la relazione del sindaco: e qui ancora un’altra sorpresa perché la relazione programmatica, che è del sindaco, è stata letta dal rappresentante della maggioranza, cioè dall’Architetto Colombo. Io personalmente avrei preferito che fosse il sindaco ad illustrare ed impegnare la nuova amministrazione, ma i tempi cambiano (e speriamo non in peggio!).

Il quinto punto: la parola alla minoranza! Se il sindaco uscente Bianchi, con voce sicuramente incrinata dall’emozione, ha semplicemente augurato buon lavoro alla nuova giunta ammonendola però a non trovare scusanti ma a lavorare per mantenere in essere ed ampliare tutti i servizi e progetti in essere, il rappresentante della minoranza ed ex sindaco Colombo Antonello, è balzato in piedi e, afferrato il microfono, si è lanciato in una descrizione molto pittoresca della nostra scena politica paragonando il sindaco Melis ad un ammiraglio e tutti i componenti del consiglio comunale alla sua ciurma e così tra flotte, marinai e battaglie siamo stati trasportati davvero sulla scena di una rappresentazione teatrale: chissà forse pensava ancora di essere sul set del musical che ha messo in scena l’estate scorsa. Promettendo “feroce opposizione” contro tutte le possibili future decisioni che non avranno il suo appoggio, mi è parso di vedere parte della ciurma trasformarsi in pirati pronti all’arrembaggio… Suggestivo ed emozionante!

E che dire infine della presenza in prima fila del consiglio comunale dei ragazzi ed in prima persona del sindaco dei ragazzi, Simone Colombo, con tanto di fascia! Questo è proprio bello: è bello pensare che dei ragazzi possano cominciare ad appassionarsi alle vicende del proprio paese ed abbiano dedicato una serata anziché ai video giochi o alla TV a partecipare a questo “teatrino della politica”. Ma attenzione, proprio la loro presenza richiede assolutamente il massimo impegno e la massima serietà da parte di tutti, maggioranza e minoranza. Ognuno deve sentire ancora di più il peso del ruolo che si è assunto, le minoranze nel non scadere in retorica o inutili critiche e sbarramenti, la maggioranza per governare con la massima serietà.
Peccato che Simone non abbia potuto esporre il discorso che si era preparato proprio per l’occasione: nessuno ha pensato di chiamarlo sul palco e di dargli un attimo la parola! Fortunatamente alla fine, l’ex sindaco Bianchi, che ha voluto questo consiglio dei ragazzi, lo ha invitato a salire almeno per le fotografie finali di rito. Anche questo sia di monito: non deludete questi ragazzi e tutti i ragazzi di Solbiate perché solo se li sapremo ben preparare potranno governare in futuro con saggezza.
Un mio personalissimo “bravi” a Simone ed alla sua giunta e un sincero buon lavoro a tutti.