venerdì 17 luglio 2009

Di bugia in bugia




Dopo quella sull' inceneritore ( http://www.valleolona.com/notiziario/2009/200907/090710_solbiate_inceneritore.htm ) e il cambiamento dell' Assessore all' Urbanistica (http://www.scribd.com/doc/16957035/Il-Primo-Consiglio-Comunale-Della-Nuova-Amministrazione ), durante il Consiglio Comunale di ieri sera, un' altra perla.
Nel programma de Voce Solbiatese ( anche qui ci sarebbe da discutere se potevano partecipare alle elezioni con il nome di una rivista, vabbe')
compare: revisione dell' Ufficio tecnico. Da ieri sera Solbiate ,invece, si ritrova senza una Commissione Edilizia.

Dal blog del PD http://pdsolbiateolona.blogspot.com

...Il quarto punto discusso è stata la sospensione del funzionamento della Commissione edilizia. L’assessore De Simone ha spiegato che è un organo attraverso il quale passano tutti i progetti ma che non ha nessun potere vincolante. Si propone di sospenderla per snellire l’iter burocratico e quindi responsabilizzare l’Ufficio tecnico. Inoltre verrà costituita una Commissione urbanistica, che quindi lavorerà sul territorio solbiatese in maniera più organica, considerandolo nel suo complesso. Comunque si tratta di una sospensione temporanea: nel caso potrà essere riabilitata.

La discussione al riguardo è stata lunga, perciò cercherò di riassumere le posizioni.

Per Solbiate PdL - Lega Nord ha espresso perplessità sulla soppressione perchè si tratta di un supporto tecnico importante e quindi sarebbe stato meglio mantenerla attiva e poi valutare. Inoltre anche la Commissione urbanistica non avrà potere vincolante, perciò si rischia di delegare tutto a Ufficio tecnico e soprattutto all’Assessorato all’Urbanistica, che però, essendo una carica politica, difficilmente potrà svolgere un incarico puramente tecnico. L’hanno definita una malignità, ma hanno fatto notare che a settembre il Piano di intervento su via Vignole, progettato dall’Arch. Colombo (capogruppo di maggioranza), così facendo non passerà in Commissione edilizia....

martedì 14 luglio 2009

Alla fine ...

da Valleolona.com:
Solbiate Olona
Poco arrosto dietro il fumo dell'inceneritore
Crescono i sospetti di una minaccia sollevata a scopo elettorale

Il tema era di quelli troppo invitanti per essere ignorato in una campagna elettorale dai toni accesi come quella vissuta a Solbiate Olona in occasione delle recenti Comunali. Ventilare la realizzazione di un termovalorizzatore in un territorio con gli spazi verdi già ridotti all'osso è uno di quegli argomenti capaci di fare presa sulla gente e in grado di spostare parecchi voti, probabilmente decisivi quando due candidati arrivano a giocarsi la poltrona per soli ventidue voti.

A distanza di un mese dall'esito delle urne e a Giunta pienamente operativa è lecito attendersi sia giunto il momento di fare chiarezza sulla situazione, soprattutto alla luce di possibili sviluppi in ottica soprattutto di immagine istituzionale. La paternità del presunto allarme ambientale viene rivendicato da due liste: quella dell'attuale Sindaco Luigi Melis, Per Solbiate, e la sezione locale del PD. Non appena adocchiata l'opportunità, entrambi gli schieramenti non hanno perso tempo a redigere volantini da recapitare puntualmente nelle caselle postali del paese già intasate di pubblicità. ...

Gli sviluppi più recenti della questione, sembrerebbero alimentare tale sospetto. Per prima cosa, in considerazione dei toni assunti dalla questione, un intervento ufficiale, peraltro espressamente richiesto, dell'Amministrazione solbiatese sarebbe stato almeno opportuno, per non dire doveroso. Soprattutto da parte di chi ha passato anni ad accusare la Giunta precedente di totale assenza di comunicazione e ora alla prima occasione dà l'impressione di averne ereditato non solo gli atti ma anche gli atteggiamenti.

All'apparenza, inizialmente diversi tasselli sembravano combaciare. Oltre alla scarsa propensione comunicativa della Giunta Bianchi, uno svincolo dell'Autostrada Pedemontana in un primo tempo non previsto e successivamente aggiunto in modo da rendere plausibile un nuovo insediamento industriale. D'altra parte, tutta da valutare l'effettiva inutilità dello svincolo incriminato; in assenza di analisi indipendenti, effettivi benefici sul traffico locale non sono ancora da scartare.

A sparigliare le carte però, le affermazioni rilasciate dalla Giunta solbiatese al quotidiano La Provincia. Fermo restando la volontà dichiarata dell'Amministrazione di esaminare la situazione con la dovuta attenzione, soprattutto alla luce dei cambiamenti urbanistici già avvenuti nella zona dello svincolo rispetto al progetto iniziale, l'affermazione di Mario Sansalone, Assessore alle Relazioni esterne di Solbiate Olona; "Per quanto riguarda l’inceneritore era solo un’ipotesi che abbiamo sollevato in campagna elettorale senza che nessuno avesse avanzato tale pretesa, anche perchè il sud della provincia non ne ha bisogno", fa sorgere il sospetto poco simpatico che tutto il polverone sia stato sollevato soprattutto a fini elettorali e una volta diradato, del paventato inceneritore non resti neppure l'ombra. Almeno fino alla prossima campagna elettorale.