venerdì 24 dicembre 2010

UNA VOCE FUORI DAL CORO N. 3 DICEMBRE2010

Dopo alcuni mesi di silenzio usciamo con un nuovo numero del nostro giornalino di informazione.
Perché questi mesi di silenzio? Perché ci hanno accusati di “fare solo ostruzionismo, di non permettere un lavoro sereno ai nostri amministratori: insomma di fare l’opposizione".
Così abbiamo provato a stare zitti e buoni, a lasciarli lavorare in pace ma i risultati non sono certo migliorati, anzi, il paese sta andando di male in peggio tant’è vero che alcuni concittadini ci hanno chiesto di poter scrivere su queste poche pagine per sfogare il loro dissenso, le loro preoccupazioni e delusioni. Pertanto troverete un articolo scritto da una mamma solbiatese che sfoga tutta la sua delusione per come la nostra amministrazione giudica e tratta i nostri bambini e ragazzi (ma cosa aspettarsi da chi aveva già dato chiari segni di non avere a cuore i giovani, chiudendo il CAG, tanto i ragazzi intelligenti e bravi e buoni e fortunati non hanno bisogno e gli altri … poco importa). Ed ancora abbiamo dato spazio ad un altro cittadino “taglialegna” che lamenta di come sta morendo il paese, privato di risorse, stimoli, dialogo.
Siamo stati zitti perché quello che ci premeva era il bene del paese, saremmo stati anche pronti a collaborare sempre per il bene del paese … ma che collaborazione e trasparenza e dialettica quando il Piano di diritto allo studio NON è stato portato in Consiglio ma approvato con delibera di Giunta pubblicata pochi giorni prima del penultimo consiglio comunale così da impedire di fatto ogni discussione e ogni proposta migliorativa? Mai negli anni precedenti il Piano di Diritto allo studio era stato sottratto alla discussione in Consiglio Comunale! Ma poi, visto il contenuto, chissà forse, avevano loro stessi vergogna a presentarlo. Perché questo bisogna avere, vergogna!
Ma si sa lo slogan della nostra Amministrazione è “razionalizzazione” e “ sponsors”. Cioè tagli e ricorso al privato per far finanziare cosa? La festa del 150.mo anniversario dell'unità d'Italia: ma a chi importa di questi festeggiamenti, non era meglio trovare sponsor per un bambino che necessitava dell’insegnante di sostegno? Ma questi Signori, che tanto incoscientemente ci governano, sanno quali sono state le somme incamerate dalle precedenti amministrazioni a FONDO PERDUTO? Sanno cosa ha dato l’IPER, altro che duecento chili di carne per la festa del 150.mo (ci scusiamoper l'errore di stampa sul giornalino)… ha dato € 100.000,00 per l’organo della Chiesa! E gli sponsor che hanno permesso la realizzazione del monumento allo sport? E la Regione per il CAG € 300.000,00 e per la riqualificazione del centro cittadino € 350.000,00 oltre a € 180.000,0 ai commercianti che hanno fatto richiesta! E la Comunità Europea € 750.000,00 per la Via Calvi: questi sono i risultati di un’attività di programmazione attenta alle opportunità. Ben altro è cercare gli sponsor come sta facendo la nostra Amministrazione: di fatto è un chiedere “la carità” per avere qualche briciola dando in cambio quanti benefici alle aziende private???
Avemmo voluto fare anche il punto dell’attività svolta ma c’è poco da dire: nulla!
Nessuna opera pubblica è partita, la viabilità del paese è sempre la stessa, i sensi di circolazione non sono stati riveduti, il difensore civico non è stato nominato, il terzo vigile e la nuova sede dei vigili … dimenticata, la piscina aspetta sempre e così i campi da tennis mentre Gorla ha già inaugurata la sua (attenzione perché ciò potrebbe avere gravi ripercussioni sulla piscina di Solbiate). La verificaenergetica degli immobili comunali era uno dei primi punti del programma elettorale: dopo un anno e mezzo è aperto il bando per l’affidamento dell’incarico … ce la faranno prima delle nuove elezioni? La Pedemontana … avrebbero dovuto risolvere tutti i problemi dei cittadini … ma i lavori sono partiti esattamente come previsto. Però ci hanno ridato la gita a Gardaland!
Attività nuove rispetto alle precedenti? Nulla. Anzi una cosa sì, i ricorsi al TAR di cittadini e aziende solbiatesi nonostante l’impegno pubblico in Consiglio Comunale del sindaco a risolvere a brevissimo e bonariamente le divergenze!
I nodi al fazzoletto fatti NON si sono sciolti.


ECHI TEMPORALESCHI SULLE NOSTRE SCUOLE
(articolo scritto da una mamma)

L’anno scolastico è da poco iniziato, ma nella nostra scuola primaria “G. PASCOLI”, è già stato accompagnato da echi temporaleschi di “benvenuto” che si sono abbattuti su ignari alunni e altrettanto ignari genitori, che ogni giorno con fiduciosa sicurezza, affidano i loro preziosissimi tralci di vite al terreno fertile della cultura.

Durante l’incontro in sede di consiglio comunale pubblico, avvenuto in data 28/09 u.s., contro la volontà dell’Amministrazione, si è parlato del piano di diritto allo studio, stilato ogni anno dall’amministrazione in carica, al fine di pianificare lo stanziamento delle somme, suddivise per le varie attività richieste dalle Insegnanti dei plessi, e con loro da condividere previo accordo tra le parti. Si è invece portata a pubblica conoscenza la decisione, preventivamente presa dall’Amministrazione comunale, senza il consenso delle Insegnanti che hanno solo potuto prendere atto dei tagli effettuati a discapito di varie voci del piano di diritto allo studio, riferite a tutti gli Istituti scolastici. Nello specifico a seguire:
SCUOLA MATERNA: annullata la presenza simultanea delle due Insegnanti, annullato un progetto didattico e uno motorio.
SCUOLA PRIMARIA: annullata educazione musicale e attività teatrale, ciliegina sulla torta, riduzione del 40% in TUTTI GLI ISTITUTI, delle ore prestate dalle indispensabili Insegnanti di sostegno, con immediate ripercussioni dolorose sugli alunni bisognosi di un aiuto specifico e mirato (si parla di bambini in possesso di certificazione accertata dall’A.S.L.) in alcuni casi con grave grado d’invalidità.
Queste infelici decisioni, sono state infarcite dal commento assolutamente fuori luogo dell’Assessore al bilancio Sig. Gadda che ne giustificava l’annullo vantando l’eliminazione di sprechi di denaro, e l’occasione di svago delle Insegnanti che affidando i bambini per qualche ora a esperti e quindi impegnandoli in altre attività, avrebbero potuto occuparsi dei loro fatti personali; nonché ancora più grave la convinzione dell’inutilità dell’Insegnante di sostegno per i bambini dall’assessore etichettati come: - “un po’ tonti”.
In concrete cifre questi tagli si traducono in ben € 92.000,00 in meno a quanto stabilito nel piano di diritto allo studio dell’anno scolastico precedente ovvero € 363.000,00 già stilato in anticipo dall’Amministrazione uscente); contro gli attuali € 271.000,00 (previsti dalla nuova amm.ne). Successivamente, si è indetta un’assemblea aperta alla cittadinanza, dove l’assessore Gadda ha porto le proprie personali scuse al corpo docente, dando spiegazioni che palesavamo la totale inesperienza in materia, creando ancora più confusione e malcontento generale, e dove i genitori sono insorti contro gli Amministratori presenti che non hanno saputo reggere la situazione,


Il concentrato dell’Assemblea, inspiegabilmente, confermava la volontà di effettuare tagli alla scuola e quindi, di riflesso, togliere preziose opportunità ai nostri bambini, però l’Amministrazione, incoerentemente, aveva espresso la volontà di accantonamento della cifra di € 190.000,00 da destinarsi alla ristrutturazione di un locale di mq. 60, per installarvi la sede dei vigili e all’eventuale assunzione di un terzo, e di aumentare i contribuiti già erogati alle società sportive (calcio e ciclistica.)
Con l’incarico di genitore coinvolto nella situazione, ritengo inaccettabile questa presa di posizione da parte dell’Amministrazione, che, se non ricordo male, nella campagna elettorale prometteva COMUNICAZIONE e TRASPARENZA, così facendo si è invece affidata a facili presunzioni in situazioni completamente a lei sconosciute. Non si legano le ali a chi sta imparando a volare!
Mi sento inoltre di esprimere solidarietà alle nostre Insegnanti: fiore all’occhiello e punto di forza del nostro Istituto, che ogni giorno in trincea accanto ai nostri bambini, con santa pazienza, mettono a disposizione la loro professionalità e impegno costanti, per farli nonostante tutto imparare a volare.

E.M.

LENTAMENTE MUORE UN PAESE…..
Quando attraversando le vie centrali, nelle ore serali, le trovi deserte perché mancano le offerte e i richiami.
Quando ai giovani vengono preclusi ambienti e proposte formative, perché mancano i fondi per sistemare i danni (penso che ogni seria e consapevole amministrazione debba mettere in conto che, in un luogo preposto a educare a stare con gli altri, socievoli e non, possano anche capitare dei danni da riparare). (Si rilegga il programma elettorale??)


Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
chi rinuncia ad inseguire un sogno,

Quando attraversando le vie di giorno mancano o sono pochi i riferimenti per fermarsi a dialogare se non al cimitero e al mercato.
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
chi non rischia, chi non parla a chi non conosce

Quando per fare cassa si alzano le tariffe cimiteriali in modo tale che tra trent’anni anche in questo luogo avremo il deserto (sul tema auspichiamo che ci sia un dibattito pubblico) considerato che è già stato assegnato l’incarico per lo studio del cimitero.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

Quando si dice di prestare attenzione alla sicurezza e incolumità delle persone e si lascia un tratto di strada al buio e con buche da ben 18 mesi disinteressandosi delle operaie/ operai e gente comune che l’attraversano in bicicletta, in moto e motorino o a piedi.
Quando non ci si preoccupa di regolamentare e segnalare la circolazione delle biciclette in centro paese (aspettiamo il morto??).
Quando si fanno solo proclami, in nome della tutela ambientale, quali pannelli solari, turbine per l’energia, mega ristrutturazioni ma senza aver impegnato soldi e steso progetti. Tanto ci regalano tutto gli sponsor ma a che prezzo per la comunità ????

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sé stesso.

Auguri sinceri per un Felice Anno Nuovo!!!
Quando una comunità non pensa al proprio futuro e taglia fondi nelle nostre scuole. “Troppi dimenticano che il volano dell’economia sono le idee”. Idee a rischio estinzione. Tagliare gli investimenti destinati all'istruzione, in un mondo in cui l'istruzione e' il bene più prezioso per lo sviluppo di una società' e' un gesto miope che va contro gli interessi della comunità e che ci condanna fin d'ora a una sicura decadenza.
Avrebbero dovuto chiedere sacrifici e soldi a tutti, non solo alle generazioni che dovranno in futuro amministrarci.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare

Quando ai consigli comunali senti parlare che si sta ponendo solo rimedi a quello che le passate amministrazioni hanno o non hanno fatto. Ora ci siete voi da un anno e mezzo e avete l’obbligo di scegliere e decidere, non di tirare a campare, considerato che nella presentazione avete detto”al di là dei simboli contano le persone e i contenuti dei programmi”.
Orgogliosamente siamo un paese che ha (non vorrei mai arrivare a scrivere aveva) strutture pubbliche e private superiori allo standard dei paesi limitrofi, servizi alla persona e qualità di vita superiore alla media, cultura del volontariato, storia sportiva, capacità imprenditoriali, artigianali e culturali. Tutto questo è frutto delle scelte che, prima i nostri padri e oggi noi, abbiamo fatto per crescere: non vorremmo, andando di questo passo, pentircene un domani.
Quando ti rialzi Solbiate !!!!!!!! Io taglio legna

lunedì 26 aprile 2010

CONSIDERAZIONI BILANCIO PREVISIONE 2010 E TRIENNALE 2010-2012

Vogliamo evidenziare in prima istanza come la discussione che è avvenuta in seno al consiglio comunale di giovedì 22 aprile, in tema di Bilancio di previsione, rivesta una grandissima rilevanza: approvare il bilancio di previsione non è solo discutere di numeri, che comunque hanno la loro importanza, ma la vera importanza sta nel determinare, attraverso l’analisi di questi numeri, le scelte e gli indirizzi che definiranno il futuro del paese e della collettività.

Purtroppo il Bilancio presentato è privo dell’impronta politica e di una vera programmazione dell’attività amministrativa sia per l’anno 2010 che, cosa ancor più grave, per il 2011-2012 che sono gli anni centrali di azione di una nuova amministrazione, quindi i più importanti in quanto l’ultimo anno, il 2013, ultimo anno completo di gestione, sarà già un anno di ultimazione di quanto iniziato. Riteniamo che in questo bilancio manchi il “guardare avanti”, “il colpo d’ala” qualcosa che possa focalizzare l‘attenzione e le risorse, che possa fare la differenza per tutti! Si dice che il bilancio pluriennale sia “il libro dei sogni” cioè che contenga tutto quello che l’amministrazione vorrebbe realizzare anche se poi, ovviamente, il tutto sarà limitato da tanti fattori: il patto di stabilità, l’andamento dell’economia, i trasferimenti statali... Già è difficile realizzare i sogni ma se neppure si fanno di certo nulla si realizzerà.

La priorità inserita nel bilancio 2010 e poi 2011-2012 è stata assegnata al completamento delle opere che già in parte erano frutto di una programmazione dell‘amministrazione precedente ad esclusione della nuova sede dei vigili.

E niente delle promesse fatte ai Solbiatesi in campagna elettorale sarà mantenuto. Ad esempio:
Allocazione delle risorse disponibili secondo necessità privilegiando interventi di tipo educativo e sociale”: nella relazione programmatica l’Amministrazione prevede un incremento del 10% della spesa rispetto al 2009 per il sociale oltre a Euro 20.000,00 per il sostegno alle famiglie. Però le somme effettivamente stanziate sul capitolo di spese sono state tagliate di Euro 270.000,00. Quindi la spese è stata prevista ma non finanziata. E non solo per 270.000,00 perché, a nostro parere, si andrà ben oltre ai 300.000,00 Euro. Quindi per ora saranno tagliati tutti i servizi di assistenza offerti dai piani di zona: assistenza ai minori, assistenza domiciliare, inserimenti lavorativi ed altri ancora. Vero è che l’Amministrazione ha affermato in Consiglio Comunale che il taglio previsto è stato fatto solo per rispettare il patto di stabilità e si è impegnata a destinare l’avanzo di amministrazione, che si determinerà con l’approvazione del rendiconto 2009, all’incremento delle risorse destinate a questo capitolo di spesa. Tale accorgimento era già stato adottato dalla precedente amministrazione per l’anno 2008 ma, mentre allora si erano già predisposti gli opportuni accorgimenti “contabili” per assicurare che davvero l’avanzo possa essere destinato a rimpinguare il capitolo di spesa, in questo bilancio tali accorgimenti non sono stati predisposti. Quindi ci si domanda: come faranno a destinare l’avanzo di amministrazione senza sforare il patto di stabilità? L’assessore interrogato sul punto ha dichiarato “ci sono trattative in corso che lo permetteranno”. Quindi stiamo a vedere.
Inoltre ci chiediamo di quanto dovrà essere questo avanzo di amministrazione 2009 visto che dovrà coprire oltre 300.000,00 Euro di spese per il sociale, estinguere mutui e fare i nuovi investimenti senza contrarre nuovi mutui, sempre secondo quanto previsto nella relazione programmatica?

“Superamento del disagio giovanile”: senza mettere in bilancio risorse a favore del C.A.G.

Eliminazione dell‘ICI sui terreni già edificati”: invece le entrate previste sono rimaste uguali all’anno precedente.

La stessa amministrazione ha sottolineato più volte la ‘crisi che coinvolge l’intero paese” quindi è naturale chiedersi quale azienda o quale ente programmerebbe in questi tempi aumenti di costi e spese nel momento in cui si possono solo prevedere entrate ovvero ‘fatturato” in calo?
Qual è quindi la magica ricetta in questi casi? Semplice aumentare la tassa per la raccolta dei rifiuti nella misura del 25% , dopo l’aumento avvenuto in novembre per le concessioni cimiteriali con percentuali superiori al 120% (Ps. I cittadini attendono ancora la pubblicazione della lista delle concessioni in scadenza nella bacheca del cimitero): nella relazione al bilancio si legge che si è previsto di aumentare la Tarsu per coprire il 100% dei costi ma non si conosce ancora l’importo della spesa del 1° semestre perché la gara di appalto non è ancora chiusa, quindi in realtà si è voluto”fare cassa” subito, senza spalmare l’aumento nell’arco della durata del nuovo contratto.

Inoltre si nota, con grande rammarico, come la Giunta Comunale e tutta la maggioranza non abbiano tenuto minimamente conto del periodo di recessione che stiamo attraversando e della fatica che le famiglie solbiatesi, ed italiane in genere, fanno per tirare la fine del mese in maniera decorosa, difatti vediamo comparire in bilancio una previsione in aumento delle sanzioni del codice della strada, le multe per capirci! Ben 28.000,00 in un anno, quindi circa 80 Euro al giorno per 360 giorni: ecco come si “ripaga” il terzo vigile che finalmente il paese avrà.

E tutto ciò senza che sia prevista qualche iniziativa (altro punto del programma elettorale) per sostenere l’occupazione in paese.

giovedì 8 aprile 2010

FUORI DAL CORO N.2 MARZO 2010

Pubblichiamo di seguito il secondo numero del nostro giornalino.

E INTANTO IL PAESE ASPETTA…

Abbiamo terminato di pubblicare sul nostro blog persolbiatedelibere.blogspot.com le delibere di Giunta relative all’anno 2009 (almeno quelle che ci hanno fornito). Dal 2010 in poi si possono trovare direttamente sul sito del Comune di Solbiate Olona: www.solbiateolona.org, Facciamo ora qualche riflessione anche alla luce di quanto pubblicato sull’ultimo numero della “Voce Solbiatese”.
Quasi un anno di nuova amministrazione e cosa è stato fatto? Dalla prima pagina: “Solbiate ha rispettato il patto di stabilità. La nuova giunta ha centrato il suo primo grande obiettivo”: complimenti! Abbiamo rispettato il patto ma a quale prezzo? Quanto è costato ai cittadini (vedi tariffe cimiteriali!). Quanti servizi sono stati tolti? E poi, a dir la verità, il patto è stato rispettato solo perché sono stati venduti i terreni che la precedente amministrazione, in base alla legge finanziaria del 2009, aveva predisposto per la vendita. Ma un punto della campagna elettorale della nuova amministrazione non era la difesa del verde ancora esistente?
E cosa di nuovo è stato fatto? Basta scorrere le delibere di giunta: è stato introdotto “il Solbiatese dell’anno” premiando il nostro carissimo e meritevolissimo cittadino Aldo Tronconi”; l’introduzione del “difensore civico” che costerà al Comune ben 400,00 € (+ IVA 80€) mensili ma che il nostro sindaco “pensava” fosse gratuito ed ha appreso solo in Consiglio Comunale che, invece, costava eccome! Ma: “priorità e razionalizzazione delle spese.. elementi che … sul piatto della bilancia con estrema oculatezza … ” talmente oculato che non sapeva esistesse questa spesa! E poi di nuovo abbiamo il “pedibus” !
E sempre dalla Voce Solbiatese leggiamo che i nostri amministratori si “scusano”: “non siamo dei politici di professione e non abbiamo l’esperienza dei nostri predecessori. Stiamo però lavorando con impegno e onestà…” e ci mancherebbe che non stessero lavorando con impegno e onestà: già non sanno fare gli amministratori se poi lavorassero in modo disonesto… Comunque c’è voluto un anno però alla fine hanno fatto un atto di modestia ed hanno ammesso la loro inesperienza anche se prima asserivano a gran voce che “anni di minoranza li avevano preparati a tutto!” Bene! Un anno per ammettere l’inesperienza e quanto ancora per imparare a governare? E intanto che loro imparano, il paese aspetta!
Aspetta il CAG (si veda l’altro articolo) chiuso ed abbandonato e con lui aspettano tutti i ragazzi che lo frequentavano ma “verrà ora risistemato e dato in gestione ad altra cooperativa”: ma non lo si poteva già fare? Perché tenerlo chiuso un anno? E quando si farà la nuova gara di appalto? Quando riaprirà?
Aspetta il parchetto delle poste chiuso da ormai un anno (era in stato di “degrado. La sicurezza prima di tutto!) bene, sono già state fatte due delibere (luglio e dicembre) per impegnare i soldi per la sua sistemazione “prima che inizi la bella stagione” che ormai è iniziata e il parchetto ancora aspetta …. CHIUSO!
Ed aspetta il cimitero e qui non si capisce: dapprima versava in grave degrado la pavimentazione (ma poi si sono accorti che era stata appena fatta!) ora si sostiene che la “tettoia cade letteralmente a pezzi!” Ma se è in tale stato di pericolosità (“ la sicurezza prima di tutto”) come mai non è stata almeno transennata nei punti più pericolosi? E se tale è l’urgenza, visto che ormai i soldi delle concessioni cimiteriali sono incassati, perché non si è deliberato l’intervento (non esiste ancora delibera di giunta).
Aspettano le associazioni sportive “l’extra promesso”: bene, apprendiamo pure che era stato promesso un extra purché si votasse la loro lista! Ed ora che non è stato dato quanto promesso? Un’altra promessa elettorale non mantenuta ! E le associazioni ancora aspettano l’extra promesso…
Ed aspetta l’associazione SOS Solbiate Olona per “la poca chiarezza delle persone, già munite di ambulanza (?), che si sono rifiutate di darci tutti i chiarimenti richiesti … e di collaborare”. Bene! L’altro lato della valle (Gorla Maggiore, Gorla Minore e Marnate) ha da anni il suo presidio di ambulanza, Fagnano, Solbiate ed Olgiate si erano accordati per avere il nostro presidio ma “le persone non sono chiare” e quindi tale importante servizio è sminuito al trasporto anziani e come tale tagliato, almeno per Solbiate! E’ un servizio di ambulanza della Croce Rossa, non di trasporto anziani. Ed i volontari sono persone chiarissime che hanno seguito un corso di specializzazione, hanno ottenuto il riconoscimento dall’ASL, si sono autotassati per comprare l’ambulanza e dopo tutto ciò non sono persone “chiare”. Ma cosa vuol dire: poco chiare? Inoltre quel punto di domanda (sopra evidenziato e tratto come tutte le parti in corsivo dalla Voce Solbiatese) è un chiaro segnale della volontà di voler insinuare tra i lettori dubbi su queste persone, sulla loro serietà ed affidabilità. Bene: quando non si sa difendersi, perché non c’è difesa, si passa alle insinuazioni … Oltre alle parole a vuoto, ora anche quelle offensive! Vi invitiamo a leggere sul blog del PD www.pdsolbiateolona.blogspot.com l’articolo sul CAG per avere un quadro più chiaro e vedere quanto sanno essere “poco delicati” i nostri amministratori”!
Ed aspettano le dieci aziende che stanno attualmente lavorando in valle nei capannoni che dovrebbero “riqualificarsi ed ampliarsi e spostarsi”, ed aspettano le “ben poche persone” a cui queste aziende danno lavoro… ma forse non sanno che sono dieci aziende, facciamo una media di 3 persone che lavorano per ognuna? Sono trenta persone, ma non preoccupiamoci, sono poche e poco importanti! Potrebbero essere trenta famiglie che attendono … ma che importa! Ecco un altro bell’esempio dell’arroganza e superficialità con cui si trattano le persone. E per fortuna che “la trasparenza e la chiarezza e la disponibilità verso i cittadini” sono stati il cavallo di battaglia dell’attuale amministrazione: altra promessa non mantenuta! E la Hexion, non si deve anch’essa riqualificare e spostare? (pagina 10 della”Voce Solbiatese”)
E aspetta la piscina, e aspetta il parcheggio del circolo, e aspetta l’area Ex Sir… e poi ancora altre.
E noi personalmente aspettavamo di leggere sulla Voce Solbiatese dei nuovi programmi, delle nuove iniziative culturali (ma si sa, ci pensa la Parrocchia con le sue “gite e vacanze ottimamente organizzate” a sopperire all’assenza di iniziative comunali), di come hanno intenzione di suddividere i soldi del bilancio 2010 tra i vari servizi: e sì perché entro marzo deve essere predisposto il bilancio preventivo del 2010, bilancio che detterà gli impegni di spesa per tutto l’anno. Ed invece leggiamo ben tre pagine di “risposte” al nostro precedente volantino: che non sappiano che noi siamo la minoranza e loro la maggioranza? Che non sappiano che loro devono governare e noi fare “le pulci”? Ma ormai lo sappiamo: stanno ancora imparando l’arte di amministrare! Ed il paese aspetta che imparino, finalmente! Ed il paese aspetta, anzi teme, quali altre sorprese nell’uovo di Pasqua?

PUNTUALIZZAZIONI E CHIARIMENTI

- puntualizziamo che nessuno ha mai parlato della “drammatica situazione economica”, bensì delle difficoltà nelle gestione del bilancio
- ringraziamo per avere finalmente concordato sulla giacenza dei due milioni di Euro sul conto tesoreria del Comune, aperto, signori della Giunta Comunale, NON presso la Cassa Depositi e Prestiti bensì presso la Banca Popolare di Sondrio, Ag. Solbiate O. (pag.2 “ Voce Solbiatese”)
- ringraziamo sulla quantificazione dei “debiti” lasciati in eredità, € 25.000,00 di buoni pasto alla Castellanza Servizi (sui quali abbiamo comunque seri dubbi),
- ringraziamo sulla quantificazione dei mutui contratti per l’acquisto “dell’ex oratorio femminile” e come tali versati per la costruzione del nuovo oratorio,
- ringraziamo per la menzione della costruzione degli spogliatoi al campo di calcio
Quante cose sono state fatte senza mai togliere servizi ai cittadini, anzi continuando a migliorarli. E’ inutile il tentativo di “insinuare” chissà quali sospetti su “chissà che cose losche sono state fatte”: non si governa onestamente seminando basse insinuazioni: le cose sono state fatte in piena legalità, forse si poteva fare meglio, certo, … ma solo chi lavora sbaglia, chi non fa nulla non potrà mai sbagliare! Ed il paese ha confermato la precedente amministrazione per tanti di quegli anni che è innegabile la fiducia che i cittadini riponevano nei loro amministratori. Giustamente i nuovi amministratori hanno scritto “saranno gli elettori a giudicarci”.
Ed infine proprio due righe: informiamo i nuovi amministratori che i precedenti amministratori rinunciarono più volte ai loro compensi pur di non uscire dal patto di stabilità ma soprattutto pur di garantire i servizi ai propri cittadini! I soldi ci sono ma sono pochi, si sa ormai da anni; le leggi sono tante e confuse, anche questo si sa da anni e proprio per questo bisogna saper “gestire il bilancio” e voi dovete ancora imparare a farlo.

Il nostro (ex) C .A.G.

Vogliamo ora entrare nel merito della volontà politica di continuare l’attività del Centro di Aggregazione Giovanile, o meglio nella non volontà di continuare in tale attività.
Da tempo sottolineiamo come il C.A.G. sia chiuso ormai da molti mesi, esattamente da luglio 2009.
La precedente amministrazione aveva già predisposto il bando di gara per l’affidamento del servizio. L’attuale amministrazione ha portato a termine la gara e la cooperativa, che si è aggiudicata l’appalto, è la LOGOS che per anni aveva già gestito tale servizio nel nostro comune ed in molti altri. Tale cooperativa è attiva da anni nella nostra provincia ed ha svolto il servizio, a nostro parere, in modo ottimale. L’impegno di Solbiate è solo una piccola parte dell’attività totale svolta dalla cooperativa che ancora oggi sta operando negli altri comuni. Pertanto non è in discussione la professionalità del servizio reso. Con orgoglio diciamo che il nostro CAG era inserito nei “piani di zona” quindi era un punto di riferimento per i comuni del distretto.
Perché si era voluto fortemente avviare tale attività? Tanti sono i motivi:
Prima di tutto la volontà di offrire ai ragazzi un’alternativa laica all’oratorio, un posto dove potersi incontrare, confrontarsi, fare amicizia sempre sotto la vigilanza di educatori professionali.
La maggior parte dei ragazzi che frequentavano il CAG non erano “ragazzi difficili” o “con problemi”: il CAG non era un ghetto, una specie di riformatorio. Sicuramente però alcuni ragazzi erano stati indirizzati lì dall’assistente sociale. Ecco quindi l’altra motivazione: offrire a tutti i ragazzi, anche a quelli meno “bravi” la possibilità di essere parte della comunità, la possibilità di integrarsi, di sentirsi accolti e motivati. Investire sui propri giovani, cercare sempre di recuperare tutti rendendoli parte viva ed importante della comunità, porta sicuramente alla diminuzione del disagio sociale, ad una diminuzione di comportamenti scorretti quali vandalismi o altro, offre un grande supporto alle famiglie.
Ecco che chiudere il CAG ha significato abbandonare a se stessi questi ragazzi, soprattutto quest’anno quando anche la scuola media ha tolto il tempo pieno: anche qui, riteniamo che il nostro paese abbia fatto un grosso passo indietro. Da anni si imputava il fatto che la nostra scuola media “perdesse” studenti a favore delle scuole dei comuni limitrofi proprio perché non disponeva della mensa e le famiglie sostenevano un grosso disagio. L’amministrazione comunale ha fatto lo sforzo economico di preparare la mensa per cercare di migliorare il livello di qualità della scuola media ed ecco che solo dopo un anno la scuola stessa ha tolto i pomeriggi chiudendo la mensa. A nostro parere è stato un grave errore! E grave anche il silenzio dell’amministrazione comunale che ha lasciato fare senza neppure tentare una mediazione. Così i ragazzi non hanno neppure più questo luogo per passare i pomeriggi, e cosa fanno? Quanti non hanno nessuno a casa perché i genitori lavorano? Quanti sono senza controllo in giro? Chiudere il CAG significa spostare tutti problemi sulle strade!
Ed ancora occorre ricordare tutta l’attività estiva del C.A.G., l’integrazione con l’attività estiva dell’oratorio che ha dato ottimi risultati negli ultimi anni.
Quindi non si può dipingere il C.A.G. solo come un luogo di “porte e muri” rotti, cioè come un luogo di degrado mal gestito. Occorre sottolineare la valenza sociale del centro.
Il danno alle strutture si verifica normalmente nelle scuole, nello stesso oratorio. Non è il danno la cosa grave: poteva tranquillamente essere richiesto il ripristino a spese della cooperativa se si riteneva la stessa responsabile. Il danno diviene un percorso educativo se usato per far capire ai ragazzi la gravità delle proprie azioni: il liceo scientifico e la ragioneria di Busto fanno ridipingere le aule agli alunni che hanno “rovinato” le pareti!
Grave invece è ancora una volta il disinteresse dell’Amministrazione verso i ragazzi, l’assenteismo, la superficialità delle scelte, l’ottusità e la chiusura verso quella che era ed è un’esigenza della comunità. Non si può chiudere un centro di tale importanza per un danno patrimoniale peraltro limitato. Ripetiamo che la soluzione dei problemi non è la chiusura delle strutture ma la prosecuzione del percorso educativo con impegno, costanza, difficoltà e fatica. Ora si parla di voler creare un “dopo scuola”!!! Ancora una volta il paese farebbe un gravissimo passo indietro se da un centro di educazione di adolescenti si passasse ad un semplice doposcuola!!! Si tornerebbe indietro di almeno vent’anni!
Infine occorre ricordare che la ristrutturazione dell’immobile è stata effettuata con il contributo della Regione Lombardia specificatamente erogato per la creazione di un CAG: e se la regione rivolesse indietro i suoi finanziamenti? Ma qualcuno ci avrà pensato?

Stampato in proprio

giovedì 1 aprile 2010

Primo sguardo al Bilancio di Previsione 2010

Dopo tanti anni in cui il gruppo è stato impegnato a governare il paese, ora “finalmente” c’è il tempo per perseguire un obiettivo che, seppur da sempre riconosciuto come una priorità, purtroppo il gruppo non è mai riuscito a realizzare: l’avvio di una “scuola di amministrazione locale”.

Difatti grandissimo è il bagaglio di conoscenze, apprese in tanti anni di amministrazione e la volontà è di diffondere queste conoscenze tra tutti quelli che hanno voglia, ma veramente voglia, di prepararsi per poter, già dalle prossime elezioni, essere pronti per governare il paese.

Ed ora si presenta il primo importante argomento: il Bilancio di Previsione per l’anno 2010 che il Consiglio Comunale dovrà approvare entro il 30 aprile.

Il gruppo si riunirà lunedì 12 aprile alle ore 21:15 presso la sede di Via Matteotti 53 (entrando nel portone la prima porta sulla destra) per analizzare il bilancio e predisporre gli interventi in Consiglio Comunale: invitiamo tutti coloro che sono interessati a venire e partecipare attivamente alla nostra riunione.

In particolar modo, invitiamo i giovani: ci piacerebbe cominciare a formare le nuove persone per le prossime amministrazioni!

mercoledì 31 marzo 2010

NUOVA TASSA RIFIUTI

Ed ecco che puntuale è arrivata l’amara sorpresa dell’uovo di Pasqua che l’amministrazione ci ha regalato: leggiamo dalla delibera di giunta numero 39 del 23 marzo 2010 la nuova tassa rifiuti per l’anno 2010 che prevede un aumento del 25%!

Inoltre: la tassa rifiuti era fino al 2009 pagata praticamente anche da tutte le aziende di Solbiate nonostante alcune provvedessero in proprio allo smaltimento dei propri rifiuti.
Finché il prezzo del servizio comunale è stato contenuto, le aziende hanno continuato a pagare una quota parte del servizio pur non usufruendone.
Ora che il costo è rilevante le aziende potranno avviare la pratica per chiedere l’esonero dal pagamento e ciò comporterà una forte perdita d’incassi da parte del comune che dovrà, in qualche modo, sopperire.

Riconosciamo che un aumento era prevedibile per il rinnovo del contratto.

Però il 25% è tanto!

Dopo gli aumenti cimiteriali, ora anche questo ulteriore esborso proprio non ci voleva in un periodo di crisi generale.

mercoledì 24 marzo 2010

FORSE LA VERITA' SUL C.A.G. ....?

Forse si apre uno spiraglio sulla vera volontà della nostra amministrazione sul CAG.

Premettiamo che la precedente amministrazione aveva avuto parecchi contatti con la Cooperativa PROMOS la quale voleva usufruire, a prezzi scontatissimi, della struttura dell’ex-oratorio femminile per aprire una Scuola privata di formazione professionale per ragazzi post-medie.
La precedente amministrazione non era giunta ad un accordo in quanto si valutò l’affitto che la cooperativa era disposta a pagare, le migliorie alla struttura che intendeva prendersi a carico e quelle che sarebbe state a carico del Comune, l’impatto sulla viabilità e sui parcheggi nonché il numero dei ragazzi di Solbiate che potevano essere interessati a tale proposta formativa.

Ora la Cooperativa è tornata alla carica con la presente amministrazione visto la delibera di giunta n. 35 del 16/3/2010 con cui si concede AD USO GRATUITO alla stessa cooperativa PROMOS UN LOCALE (?!) PER LO SVOLGIMENTO DI UN CORSO DI 500 ORE DI FORMAZIONE PER TECNICO AMMINISTRATIVO, corso finanziato dalla Regione, quindi la PROMOS incassa i suoi soldi. E dove si individua tale locale? Proprio presso il CAG!
Prima di tutto, gratuito e perché? Chi paga il riscaldamento, la luce ecc… E poi un locale, almeno anche i relativi servizi igienici! Anch’essi gratuiti? E i parcheggi? Forse all’interno del parco del Centro Anziani!
Allora diciamo la verità, la scusa per chiudere il Cag era l’incuria ed il degrado, la verità è la volontà di assegnare la struttura alla PROMOS, ora gratuitamente ma poi dietro pagamento, quindi la volontà di “mettere a reddito e far cassa”.
Prima si fanno pubblicare sui giornali fotografie in cui il nostro vice sindaco, con l’indice puntato verso il degrado (era proprio il caso di far pubblicare le cose brutte di Solbiate invece che pubblicare le nostre eccellenze?), si erge accusatore del poco rispetto verso la “cosa pubblica” e poi si svende il CAG a favore di una scuola privata? Che bell’esempio di impegno educativo e sociale!
E resisterà il centro anziani? Perché per tenere in piedi un corso regionale non basta sicuramente un locale!

lunedì 22 marzo 2010

AGGIORNAMENTI SULLA PEDEMONTANA ....

Il CIPE ha già promulgato le sue decisioni sui ricorsi presentati dai Comuni, rigettando tutte le osservazioni presentate dal Comune di Solbiate tranne quella inoltrata dalla precedente amministrazione, che aveva chiesto la sistemazione con tutti i servizi e sottoservizi (ad esempio fognatura, illuminazione, allargamento ...) di tutta la Via Combattenti fino alla rotonda della Via Per Busto. Il CIPE ha rigettato le altre osservazioni presentate da Solbiate, cioè quelle che chiedevano di togliere lo svincolo, di coprire il viadotto all'uscita del viadotto stesso in valle e l'altra di erogazione di maggiori contributi per compensazione ambientale, osservazioni tutte presentate dall'attuale amministrazione.

Bene ora leggendo le delibere approvate dalla nostra giunta, apprendiamo alcune importanti novità dalla delibera n. 32 del 16/03/2010, pubblicata sul sito del Comune di Solbiate Olona: l'amministrazione comunale agirà in giudizio, davanti al TAR contro la delibera CIPE dell'approvazione del progetto della Pedemontana.
Tutti voi, sicuramente, immediatamente state pensando che, vista la battaglia e le promesse in campagna elettorale, tale ricorso verte sulla richiesta inoltrata di togliere lo svincolo di Solbiate Olona. Però non è così! Con sorpresa apprendiamo che la nostra amministrazione ha deciso di ricorrere solo per la copertura del viadotto, rinunciando quindi definitivamente a togliere lo svincolo!
Ma da cosa è scaturita questa decisione? Forse dalla necessità della Caserma Ugo Mara di avere un collegamento diretto del sito militare con la Pedemontana,come dichiarato dall'Assessore Regionale Cattaneo alla stampa? Guarda caso tale collegamento è proprio lo svincolo di Solbiate? L'Assessore Cattaneo ha parlato di altri mille militari che dovrebbero arrivare alla caserma Ugo Mara...
Ci chiediamo: il nostro sindaco, che aveva cercato come alleato proprio la Caserma per ottenere l'annullamento dello svincolo, che aveva orgogliosamente sbandierato tale accordo che avrebbe sicuramente dato più peso alla richiesta di Solbiate..., ora cosa fa?
Accetta silenziosamente lo svincolo e fa ricorso per la copertura, peraltro effettivamente importante per chi abita lì!
Ancora una volta una promessa della campagna elettorale miseramente finita in nulla!

mercoledì 20 gennaio 2010

Chi c’ha rubato il Natale?

Dicembre, il Natale è alle porte…di tutti i paesi della valle tranne che di Solbiate. Nessuna luminaria ( a differenza degli anni passati), solo alberelli e balconi con qualche lucina e dei festoni, presenti per merito della Pro Loco, che di sera però risultano invisibili. A Gorla Minore invece, la strada che attraversa il paese è completamente coperta da luci che , pur essendo semplici, garantiscono una piacevole atmosfera natalizia mentre a Marnate non si sono limitati ad addobbare l’asse centrale ma anche le traverse sulla stessa…
E a noi chi c’ha rubato il Natale? Forse il Grinch aveva qualche conto in sospeso con la giunta attuale e si è portato via le luminarie?
A parte gli scherzi…non si pretende certo un paese ai livelli di Merano o Bolzano (io ci sono appena andato e ve li consiglio perché nel periodo natalizio, con i mercatini, sono decisamente belli) e neanche di Marnate, ma che si montino, ne più e ne meno, le vecchie luci degli anni scorsi perché ad oggi solo il Grinch è contento .

Gennaio, le feste sono finite, e i verdi festoni pendono ancora sopra le nostre teste. Quando verranno tolti?
Ai posteri, o meglio, all’amministrazione l’ardua sentenza.
N.I.

martedì 19 gennaio 2010

Pubblicazione delibere di giunta

Abbiamo iniziato a pubblicare le delibere della giunta comunale sul nostro blog: persolbiatedelibere.blogspot.com (abbiamo predisposto un link qui di fianco).

Sono delibere già pubblicate all'Albo Pretorio, come prevede la normativa, e, pertanto, pubbliche.

Sarà nostra cura aggiorare il blog man mano che le nuove delibere verranno pubblicate sull'Albo Pretorio.

Pensiamo così di offrire a tutti i cittadini uno strumento ulteriore per avvicinarsi alla vita politica del nostro paese.

Il gruppo.

lunedì 18 gennaio 2010

Pronti a ricominciare

Mi riferisco all'ultimo commento pubblicato e riferito all'articolo "riflessioni dopo sei mesi di nuova amministrazione".

La mia risposta non voleva "suonarle e cantarle", anzi, ho gradito il commento che mi invitava a spiegare che cosa fosse questo "patto di stabilità" di cui tanto si parla.
Le domande serie ed intelligenti stimolano il dibattito e spero di ricerverne ancora numerose.
Sono sempre disponibile a condividere le mie conoscenze sul funzionamento della macchina amministrativa perchè ora occorre creare quella che sarà la prossima "classe dirigente", preparare i prossimi amministratori.

Occorre raggruppare nuove forze, puntare su persone giovani e disponibili a dedicare il proprio tempo, e vi assicuro che ce ne vuole molto, al proprio paese, senza retoriche o "inni alla patria" come l'intervento del nostro sindaco presso la Caserma Ugo Mara per l'inaugurazione del nuovo asilo nido all'interno della caserma pubblicato sulla "voce solbiatese". Ci vogliono fatti e non tante belle e vuote parole! Occorre dedicare ore ed ore al governo del paese: tant'è che io e i miei predecessori non ci allontanavamo dal paese per più di una quindicina di giorni.

Invito quindi chi fosse disponibile a contattarci sul blog.

Giuseppe Bianchi

giovedì 14 gennaio 2010

Osservazioni al PGT (Piano di Governo del Territorio) presentate dal Gruppo Consigliare Per Solbiate

ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SOLBIATE OLONA

SETTORE URBANISTICA


Come previsto dalla normativa vigente e sulla base delle indicazioni fornite nell’ultimo incontro pubblico di presentazione del Piano di Governo del Territorio il 27/11/2009, il Gruppo Consigliare “PER SOLBIATE – PDL-LEGA NORD presenta le seguenti osservazioni sul documento “Orientamenti di Piano”:

1. Nel documento si fa presente che a Solbiate Olona il mercato residenziale è saturo, che la spesa sociale è elevata, che si vuole salvaguardare il più possibile il territorio, mentre negli orientamenti si propone la realizzazione di residenze pubbliche di edilizia popolare su aree di proprietà comunali.
A nostro parere si evidenzia una prima incongruenza in quanto, pensiamo, le aree di proprietà comunale che si vogliono utilizzare siano quelle attualmente libere da costruzioni, quindi aree destinate a verde o a standard. Pertanto il piano prevederebbe l’occupazione di nuovo territorio addirittura da parte del Comune.
Inoltre nel piano si sostiene che la spesa sociale è troppo alta. Ecco quindi che si rileva una seconda incongruenza in quanto la realizzazione di residenze pubbliche, normalmente, comporta l’assegnazione delle stesse a famiglie disagiate o in difficoltà quindi che, oltre all’abitazione, avranno bisogno anche di contributi a sostegno della famiglia. Quindi si avrà un incremento della spesa pubblica sia per sostenere le manutenzioni delle nuove costruzioni e sia per coprire i contributi alle nuove famiglie disagiate assegnatarie dei nuovi alloggi.

2. Nel documento si prevede di trasformare, al momento della cessazione dell’attività, in immobili residenziali alcuni immobili che ora sono adibiti ad attività artigianali e che sono situati in centro abitato. Nel piano, però, non sono indicati neppure marginalmente i criteri, le agevolazioni e le modalità per il recupero del centro storico. Inoltre riteniamo che tutti gli immobili in questione debbano avere la possibilità di essere trasformati senza distinzioni.

3. Nel documento è prevista la delocalizzazione delle aziende nel fondo valle ma non sono indicati i criteri per la delocalizzazione, in quali zone sarebbero delocalizzate (quindi con un’ulteriore occupazione del territorio), gli incentivi e i costi, ed ancora non ci sono indicazioni sulle destinazioni delle aree che rimarranno dismesse. Inoltre si parla di destinazioni di aree industriali ma non si fa accenno minimamente dell’area Hexion come invece è stato fatto in altri comuni dove sono presenti impianti industriali pericolosi e insalubri.

Ci auguriamo che tali osservazioni, seppur redatte in tempi stretti, visto anche il periodo festivo, vengano tenute in considerazione e portate alla prossima assemblea pubblica.

Cordialmente

I Consiglieri
BIANCHI GIUSEPPE
CASSARA’ SIMONA