mercoledì 20 gennaio 2010

Chi c’ha rubato il Natale?

Dicembre, il Natale è alle porte…di tutti i paesi della valle tranne che di Solbiate. Nessuna luminaria ( a differenza degli anni passati), solo alberelli e balconi con qualche lucina e dei festoni, presenti per merito della Pro Loco, che di sera però risultano invisibili. A Gorla Minore invece, la strada che attraversa il paese è completamente coperta da luci che , pur essendo semplici, garantiscono una piacevole atmosfera natalizia mentre a Marnate non si sono limitati ad addobbare l’asse centrale ma anche le traverse sulla stessa…
E a noi chi c’ha rubato il Natale? Forse il Grinch aveva qualche conto in sospeso con la giunta attuale e si è portato via le luminarie?
A parte gli scherzi…non si pretende certo un paese ai livelli di Merano o Bolzano (io ci sono appena andato e ve li consiglio perché nel periodo natalizio, con i mercatini, sono decisamente belli) e neanche di Marnate, ma che si montino, ne più e ne meno, le vecchie luci degli anni scorsi perché ad oggi solo il Grinch è contento .

Gennaio, le feste sono finite, e i verdi festoni pendono ancora sopra le nostre teste. Quando verranno tolti?
Ai posteri, o meglio, all’amministrazione l’ardua sentenza.
N.I.

martedì 19 gennaio 2010

Pubblicazione delibere di giunta

Abbiamo iniziato a pubblicare le delibere della giunta comunale sul nostro blog: persolbiatedelibere.blogspot.com (abbiamo predisposto un link qui di fianco).

Sono delibere già pubblicate all'Albo Pretorio, come prevede la normativa, e, pertanto, pubbliche.

Sarà nostra cura aggiorare il blog man mano che le nuove delibere verranno pubblicate sull'Albo Pretorio.

Pensiamo così di offrire a tutti i cittadini uno strumento ulteriore per avvicinarsi alla vita politica del nostro paese.

Il gruppo.

lunedì 18 gennaio 2010

Pronti a ricominciare

Mi riferisco all'ultimo commento pubblicato e riferito all'articolo "riflessioni dopo sei mesi di nuova amministrazione".

La mia risposta non voleva "suonarle e cantarle", anzi, ho gradito il commento che mi invitava a spiegare che cosa fosse questo "patto di stabilità" di cui tanto si parla.
Le domande serie ed intelligenti stimolano il dibattito e spero di ricerverne ancora numerose.
Sono sempre disponibile a condividere le mie conoscenze sul funzionamento della macchina amministrativa perchè ora occorre creare quella che sarà la prossima "classe dirigente", preparare i prossimi amministratori.

Occorre raggruppare nuove forze, puntare su persone giovani e disponibili a dedicare il proprio tempo, e vi assicuro che ce ne vuole molto, al proprio paese, senza retoriche o "inni alla patria" come l'intervento del nostro sindaco presso la Caserma Ugo Mara per l'inaugurazione del nuovo asilo nido all'interno della caserma pubblicato sulla "voce solbiatese". Ci vogliono fatti e non tante belle e vuote parole! Occorre dedicare ore ed ore al governo del paese: tant'è che io e i miei predecessori non ci allontanavamo dal paese per più di una quindicina di giorni.

Invito quindi chi fosse disponibile a contattarci sul blog.

Giuseppe Bianchi

giovedì 14 gennaio 2010

Osservazioni al PGT (Piano di Governo del Territorio) presentate dal Gruppo Consigliare Per Solbiate

ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SOLBIATE OLONA

SETTORE URBANISTICA


Come previsto dalla normativa vigente e sulla base delle indicazioni fornite nell’ultimo incontro pubblico di presentazione del Piano di Governo del Territorio il 27/11/2009, il Gruppo Consigliare “PER SOLBIATE – PDL-LEGA NORD presenta le seguenti osservazioni sul documento “Orientamenti di Piano”:

1. Nel documento si fa presente che a Solbiate Olona il mercato residenziale è saturo, che la spesa sociale è elevata, che si vuole salvaguardare il più possibile il territorio, mentre negli orientamenti si propone la realizzazione di residenze pubbliche di edilizia popolare su aree di proprietà comunali.
A nostro parere si evidenzia una prima incongruenza in quanto, pensiamo, le aree di proprietà comunale che si vogliono utilizzare siano quelle attualmente libere da costruzioni, quindi aree destinate a verde o a standard. Pertanto il piano prevederebbe l’occupazione di nuovo territorio addirittura da parte del Comune.
Inoltre nel piano si sostiene che la spesa sociale è troppo alta. Ecco quindi che si rileva una seconda incongruenza in quanto la realizzazione di residenze pubbliche, normalmente, comporta l’assegnazione delle stesse a famiglie disagiate o in difficoltà quindi che, oltre all’abitazione, avranno bisogno anche di contributi a sostegno della famiglia. Quindi si avrà un incremento della spesa pubblica sia per sostenere le manutenzioni delle nuove costruzioni e sia per coprire i contributi alle nuove famiglie disagiate assegnatarie dei nuovi alloggi.

2. Nel documento si prevede di trasformare, al momento della cessazione dell’attività, in immobili residenziali alcuni immobili che ora sono adibiti ad attività artigianali e che sono situati in centro abitato. Nel piano, però, non sono indicati neppure marginalmente i criteri, le agevolazioni e le modalità per il recupero del centro storico. Inoltre riteniamo che tutti gli immobili in questione debbano avere la possibilità di essere trasformati senza distinzioni.

3. Nel documento è prevista la delocalizzazione delle aziende nel fondo valle ma non sono indicati i criteri per la delocalizzazione, in quali zone sarebbero delocalizzate (quindi con un’ulteriore occupazione del territorio), gli incentivi e i costi, ed ancora non ci sono indicazioni sulle destinazioni delle aree che rimarranno dismesse. Inoltre si parla di destinazioni di aree industriali ma non si fa accenno minimamente dell’area Hexion come invece è stato fatto in altri comuni dove sono presenti impianti industriali pericolosi e insalubri.

Ci auguriamo che tali osservazioni, seppur redatte in tempi stretti, visto anche il periodo festivo, vengano tenute in considerazione e portate alla prossima assemblea pubblica.

Cordialmente

I Consiglieri
BIANCHI GIUSEPPE
CASSARA’ SIMONA