mercoledì 23 marzo 2011

L'incuria e la pericolosità delle nostre strade: ecco alcune immagini, tra le tante (Piazza Solbiello e incrocio con Via IV Novembre)




Da sempre uno dei biglietti da visita di un paese, sono le sue strade, i marciapiedi e una segnaletica stradale chiara.
Ora come si può vedere dalle fotografie scattate lungo le vie più importanti di Solbiate, via 4 Novembre, via Patrioti e strade interne, non si può di certo dire che Solbiate si presenti, a chi ci arriva, con un bel biglietto da visita e queste immagini sono solo un campione del degrado e dell'incuria in cui versano le nostre strade, pericolose per pedoni e ciclisti.
Abbiamo un traffico di automobili e mezzi pesanti che in alcuni orari tocca punte ormai insostenibili, e questo fa si che oltre ai pericoli per pedoni e ciclisti, le strade siano soggette ad un' usura continua e celere, tombini traballanti, asfalto rotto e marciapiedi che in molti punti rappresentano vere trappole per le gambe e i piedi dei pedoni. Ci vuole quindi una più attenta e solerte manutenzione dei tratti usurati.
Tra un pò di tempo i lavori per la Pedemonana entreranno nel vivo interessando il nostro comune, ci sarà un aumento del traffico dei mezzi pesanti e conseguenze pratiche sulla nostra viabilità, quindi maggiori disagi e maggiore usura del manto stradale. L'amministrazione predisporrà, leggo dall'intervista rilasciata al giornale "La Settimana" dall'assessore all'urbanistica, una brochure per informare i cittadini sugli interventi previsti da Pedemontana affinchè tutti conoscano quando saranno eseguiti e con quali conseguenze pratiche, iniziativa utile, però speriamo che di pari passo ai lavori ci siano anche interventi celeri di ripristino del manto stradale che si deteriorerà, dei tombini che inevitabilmente traballeranno ancor più, dei marciapiedi e della segnaletica stradale orizzontale già ora in molti punti non più visibile.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

cadono alberi e non ne sentiamo mai il rumore!

sembra che la necessità di organizzare un parcheggio nell'area adiacente alla chiesa e all'ex oratorio femminile sia prioritaria rispetto all'ambiente. non si poteva intervenire meno drasticamente per salvaguardare le piante?

Anonimo ha detto...

Letto oggi l'interessante manifesto redatto dalla casa comunale: che dire?
circa la metà dello scritto spiega ai cittadini come l'opposizione dovrebbe operare: belle parole sempre condivisibili, peccato che sia solo la solita aria fritta!
La vera notizia si legge tra le righe: ovvero lo spazio bianco che resterebbe se l'amministrazione occupasse un manifesto per dire cosa sta facendo: nulla!
Se volevano farci gli auguri per Pasqua e darci la loro benedizione bastava un foglio dalle dimensioni più modeste.

Anonimo ha detto...

Certamente ora l'area è desolante. Anche noi abbiamo abbattuto le piante alla scuola elementare ma le abbiamo sostituite con altrettante nuove. Ora speriamo che anche qui ne vengano messe a dimora di nuove. La priorità... non c'è finchè non si decide cosa fare dell'ex-oratorio. Ma si legga l'articolo del PD sul loro blog: l'attenzione della gente è inversamente proporzionale al tempo che manca alle prossime elezioni. E così le piante codono senza che ne sentiamo il rumore!
Il Gruppo Per Solbiate